
- Comune
Via IV Novembre Crespano, n. 31
31017 Pieve del Grappa (TV)
T. 0423 0789
www.comune.pievedelgrappa.tv.it
Altitudine: 300 m s.l.m.
Superficie: 38,34 km.
Abitanti: 7.529
Frazioni: Fietta
Gemellato con Mallersdorf-Pfaffenberg, Germania e Folsom, Stati Uniti
Località: Crespano
“Paderno del Grappa, storia delle comunità di Fietta e Paderno” di Gabriele Ferronato, è il libro di storia edito dal Comune nel 1999, volume dove si raccontano le vicende di un territorio che ha radici molto remote.
Di epoca romana è la lapide di Lucio Rago-gnio e nel medioevo le antiche comunità sono cinque: Coi di Paderno, Farra, Fietta, Canil e San Paolo del Lastego, come risulta nel 1314. Nel corso del secolo XV, in seguito a variazioni, i comuni sono due: Coi di Paderno e Fietta, che dal 1339 fino al 1797 rimangono parte della Serenissima, inquadrati nella podesteria di Asolo e provincia di Treviso. Nel 1806 vengono deliberati dal capo della provincia i due comuni: Fietta e Paderno.
Nel 1808 Fietta è staccata da Paderno e aggregata a Crespano, mentre Paderno è soppresso come comune e unito prima a Castelcucco e nel 1810 a Possagno. Paderno ridiventa comune autonomo nel 1816 e nel 1819 Fietta è nuovamente riunito. Il Sentiero degli Ezzelini prende avvio nella valle di San Vitale e Liberale,
ove nel pieno Medioevo c’era il piccolo monastero di San Vial del Lastego. Da qui ha origine il Lastego, un torrente impetuoso che si è fatto strada nella grande conoide di deiezione. La parte meridionale del Comune è segnata dall’antica strada romana della Piovega. Lungo la sponda del Lastego c’è il borgo della Cencia e poi si scende verso Fonte sino ai Lasteghi. Sui colli delle Motte è possibile rintracciare le rovine del castello di Colli Muson. Villa Fietta antico edificio, risalente alla prima metà del 1500, appartenne alla famiglia Fietta. Poco distante la complessa struttura degli Istituti Filippin: un apprez-zato Centro Studi, ora gestito dai Fratelli delle Scuole Cristiane. Alla Madonna Annunciata è dedicata l’attuale Parrocchiale. Nella piazza si innalza il campanile, tutto in pietra viva, eretto su disegno dell’architetto veneziano Giorgio Massari.
In faccia a Paderno c’è il Monte Grappa con tutta la sua storia e il ricordo della grande guerra del 1915-18.
Località: Paderno
“Paderno del Grappa, storia delle comunità di Fietta e Paderno” di Gabriele Ferronato, è il libro di storia edito dal Comune nel Crespano del Grappa è situato presso le pendici meridionali del Monte Grappa, a 300 m.s.l., sulla strada pedemontana che congiunge il Brenta al Piave. Crespano è una delle località interessate dalle vicende umane e storiche che si svolsero tra il XI secolo e il XIII secolo e dalle numerose proprietà che videro protagonisti i vari componenti della famiglia degli Ezzelini. Qualche reperto archeologico però, dimostra che l’insediamento umano è assai precedente, confermato ad esempio dal sarcofago del romano Caio Vettonio trovato a Sant’Eulalia. San Vitale e Liberale, ove nel pieno Medioevo c’era il piccolo monastero di San Vial del Lastego. Da qui ha origine il Lastego, un Nel secondo Seicento e in quasi tutto il Settecento fu centro laniero di primaria importanza. Sul lato sud delimitano la piazza la Casa Canonica e un basso edificio ad uso di botteghe, costruito verso
costruito verso il 1854 dall’architetto feltrino Giuseppe Segusini con al centro l’atrio neoclassico del Caffè Canova. Di fronte l’elegante fontana a base ottagonale offerta alla città di Crespano da Mons. Sartori Canova. Sul lato est della piazza risalta su ampia base trapezoidale il nuovo campanile costruito nel 1900. Accanto la Chies Parrocchiale, opera dell’architetto veneziano Giorgio Massari costruita tra il 1735 e il 1762. Lo stile della facciata, rivolta a ovest, si accosta al neoclassico. Da segnalare, sopra l’ingresso di una delle due porte, il gruppo della Deposizione, in gesso, opera di Antonio Canova. A lato della chiesa l’ex palazzo Reale, ora Municipio e sede del Museo Storico della Guerra 1915-18. A nord del centro, in posizione sopraelevata alle pendici delle prealpi, sorge il santuario della Madonna del Covolo tutt’oggi frequentata meta di pellegrinaggi. Crespano è da ricordare per la presenza del sacrario militare del monte Grappa, uno dei principali ossari militari della prima guerra mondiale.
UN ALTRO FIUME TI RACCONTO
SUI SENTIERI DEGLI EZZELINI
> Pieve del Grappa
Menego e il nonno lungo il percorso, incontrano un gruppo di persone che costruiscono una casa con i sassi presi dal torrente, attività ormai vietata, ma anche dei bambini che giocano alla guerra lungo le sponde . Arrivato il buio i due attraversano il ponte che passa sul Lastego, che per fortuna non è stato travolto dalla piena, per arrivare alla casa della zia prima che la notte faccia emergere i Santi Corf. La mattina partiranno per Fonte, passando per la Chiesetta di San Paolo.
LUNGO IL MUSON E IL LASTEGO
SUI SENTIERI DEGLI EZZELINI
COSA VEDERE
> Mercato ogni domenica mattina a Crespano del Grappa si svolge il suggestivo mercato.
> Percorso vita nella Val Secca vicino all’ex Municipio di Paderno e alla Chiesa Parrocchiale.
> Buss de Refoss, profonda spaccatura verticale che accoglie la sorgente del torrente Lastego, che si raggiunge prendendo il sentiero n.151 da San Liberale e risale tra i boschi la valle omonima.
> Monte Boccaor-Trincea della Grande Guerra. Parte dal Pian dea Baea ed arriva sul sentiero 126.
> Galleria costruita durante la Grande Guerra 15-18. Valle di San Liberale, ai piedi del Grappa. Valle di San Liberale. Sacello dedicato a San Vitale e San Liberale.
> Parco Alpini “Al Castagner dea Madonetta”.
> Giardino Vegetazionale Astego, gestito dal Servizio Forestale Regionale con aperture nel fine settimana da Maggio a Settembre. Il giardino si propone, attraverso una successione di 16 terrazze, di rappresentare in modo schematico la sequenza dei principali ambienti naturali montani, collinari e di pianura. (Giardino Vegetazionale “Astego – Via Valderoa – località Crespano. Informazioni: Telefono: 0423 930226