
- Comune
Via Monte Grappa, 17
31010 Fonte (TV)
T. 0423 948272
Altitudine: 107 m s.l.m.
Superficie: 14,6 km²
Abitanti: 6.000
Località: Fonte Alto e Onè
Il nome Fonte deriva dalla numerosa presenza di sorgenti d’acqua. In età romana il territorio era compreso nel “Municipium” di Asolo, come conferma tuttora la disposizione regolare di alcune strade, ricordo dell’antica centuriazione, ed i numerosi reperti archeologici conservati al Museo Civico di Asolo. L’importanza della zona crebbe in seguito alla costruzione della via Aurelia, che collegava Asolo a Padova. Fonte è una delle località coinvolte nelle vicende che, tra l’XI secolo e il XIII secolo, videro come protagonista la potente famiglia degli Ezzelini. A Fonte Alto, antica pieve, la Chiesa Arcipretale è dedicata a San Pietro. È raggiungibile con una scalinata di ben 102 gradini, da dove si gode un insuperabile panorama, e conserva la navata dipinta dal celebre Giovan Battista Canal. Altri luoghi d’interesse sono i ruderi del castello sul Monte San Nicolò e Villa Pasini. La festa del Patrono si tiene il 29 giugno.
Il nome di Onè deriva dall’albero dell’ontano, che in lingua veneta è “onèr”. Vi si trovano la Chiesa della Beata Vergine del Monte Carmelo, costruita modernamente in stile neogotico, Villa Bacchis-Nervo del XVII secolo in stile veneziano e attualmente sede municipale, Villa Malombra-Bellotto, Villa Persicini (che ha ospitato il Re Vittorio Emanuele III). La Patrona si festeggia il 16 luglio. Il paesaggio collinare, tra il massiccio del Grappa e la pianura, è di una dolcezza unica e Fonte è negli itinerari culturali e turistici della Marca (Architettura, Grande Guerra, Vino e Sapori). Il territorio ed il sapiente lavoro dell’uomo offrono prodotti di grande qualità: dai vini all’olio, dai formaggi al miele, dalle carni alla frutta. Il mercato è il lunedì mattina sul piazzale del Municipio. La terza domenica di marzo si svolge la fiera Fonte in fiore e nella seconda metà di settembre la Festa dell’Uva.
UN ALTRO FIUME VI RACCONTO
SUI SENTIERI DEGLI EZZELINI
> Fonte
Arrivati a Fonte i due protagonisti attraversano un territorio che una volta era un vero e proprio giardino, di prati, alberi e animali, che i ragazzi consideravano il loro mare. Gli arati trainati dai buoi, i canti degli uccelli e i giochi dei bimbi sembrano un paradiso. Ma già la gente che abita lungo le rive inizia ad essere “emarginata” e nascono leggende che le donne si raccontano la sera nei “filò”. Stanno anche sorgendo le fabbriche, le concerie e le industrie chimiche, che riversano i residui nel fiume dove ancora le donne lavano i panni.
Da Fonte si arriva ad Onè di Fonte, che una volta era un vero e proprio “centro commerciale”, punto di incontro per la gente che abitava intorno.
LUNGO IL MUSON E IL LASTEGO
SUI SENTIERI DEGLI EZZELINI
COSA VEDERE
> Percorsi ad anello
> Da ponte a ponte – strada delle More salendo da sud al ponte sul Muson (in località Rosina ad Onè) svoltare a sinistra per Via Lastego, a destra per Via Battagello, a destra per Via Mattarelli, a destra per Via Musone, e ci si ritrova di nuovo sul Muson e quindi ancora sui Sentieri degli Ezzelini.
> “Monte Boccaor-Trincea della Grande Guerra”. Parte dal Pian dea Baea ed arriva sul sentiero 126.
> “Su pa i Boschi”. da Via San Salvatore a Fonte Alto prendere a destra per Via Boschi, si arriva in Via Giannotti (Asolo), a destra per Via Santa Margherita e poi Via San Pio X ritornando sui Sentieri.
PARCHEGGIO
Parcheggi per autovetture in prossimità dei Sentieri:
A. Via Asolana a Onè: parcheggi nell’area artigianale di Via delle Industrie.
B. Via San Pio X a Onè: parcheggio di Via Gastaldia (a sud Baita Alpini).
C. Via San Salvatore a Fonte Alto (100 m a nord dei campi sportivi parrocchiali).