CASTELLO DI GODEGO

  • Comune

Via G. Marconi, 58

31030 Castello di Godego (TV)

T. 0423 761 111

www.comune.castellodigodego.tv.it

 

Altitudine: 51 m s.l.m.

Superficie: 18,13 km²

Abitanti: 7.400

Gemellato con: Boves CN / Labastide St.Pierre-Francia / Guelph-Canada

Castello di Godego si colloca tra la fascia delle Colline Asolane e la Pianura Centrale Veneta, all’incrocio tra le province di Treviso, Padova e Vicenza. Il luogo fu abitato in epoca preromana come testimoniano i ritrovamenti di materiale archeologico nell’area de “le Motte”. Si tratta di un esteso terrapieno di notevole interesse archeologico per la sua unicità in Italia e per la particolare funzione di luogo di culto con aspetti astronomici e solari. All’incrocio tra il torrente Muson e l’antico tracciato della via Postumia è riconoscibile l’impianto della centuriazione romana. Su questo reticolato antico il castello di Godego è probabile sia stato eretto dagli Ezzelini tra l’XI e il XII secolo. A partire dal quattrocento, poi, il territorio godigese si modella attorno alle ville e ai suoi parchi di proprietà delle famiglie nobili Mocenigo, Garzoni, Priuli, Zorzi… che imprimono al paesaggio eleganza e originalità.
Oltrepassato il ponte sul torrente Muson, lungo Via San Pietro, troviamo la chiesa primitiva e più antica di Godego. Fu fondata dai seguaci del Vescovo Padovano San Prosdocimo nei secoli dell’impero romano, e costituì l’unica sede cristiana

sino alla costruzione in epoca medioevale della chiesa della “Natività di Maria SS.” all’interno del Castellario. Ad est del torrente Muson il territorio è caratterizzato dall’area naturalistica ZPS denominata “Prai”. Scoperta nel 1991 da G.Busnardo una raritą botanica chiamata carice vulpina. Nella sede della Biblioteca/Museo Villa Priuli trovano ospitalità: la Scuola di Musica dell’Istituto Musicale della Crocetta, una collezione botanica dei prai e due collezioni archeologiche dell’età del bronzo medio recente e dell’età romana. Da segnalare lungo via Marconi Villa Mocenigo Garzoni Martini Pensa, la Barchesa Mocenigo Priuli, sede Municipale, e il Barco Mocenigo che ospita un laboratorio-scuola di restauro e tecniche artistiche. In Via Roma si trova Villa Ca’ Zorzi Moresco Beltrame con annessa la Fattoria di Ruggero dove sono conservati oltre 5000 attrezzi da lavoro della recente civiltą contadina del luogo.
Da segnalare Villa Elisa-Istituto Salesiano E.di Sardagna, il Santuario della Crocetta, meta di numerosi pellegrini, l’Oratorio di S. Antonio e, lungo il sentiero degli Ezzelini, Villa Caprera/Santi.

UN ALTRO FIUME TI RACCONTO

SUI SENTIERI DEGLI EZZELINI

> Castello di Godego

A Castello di Godego i due protagonisti incontrano ragazzi che raccontano di come una volta, trascorrevano molto tempo all’aperto, anche andando a prendere la frutta dove non dovevano o attraversando in maniera pericolosa le cosiddette “botti”, il sistema che permetta al torrente di essere attraversato da un suo affluente.

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> L’antica segheria

> La botte a Castello di Godego

LUNGO IL MUSON E IL LASTEGO

SUI SENTIERI DEGLI EZZELINI

COSA VEDERE

> Sagra patronale della natività di Maria attorno all’8 settembre.


> Corteo Storico “Godego in cornice” ,ogni quattro anni (domenica 22 maggio 2016 ): sfilata in costume medioevale e rinascimentale, a cura della Pro Loco Godigese.


> “A Spasso con i Popoli” lungo il Sentiero degli Ezzelini


> Sagra della Madonna della Crocetta, le prime due settimane di luglio. Mercatini di Natale l’8 dicembre. Con cadenza biennale la Biennale di Incisori Contemporanei.

PARCHEGGIO

Parcheggio per accesso Sentiero degli Ezzelini: impianto sportivo comunale in via Piave. Altre aree: lottizzazione Muson (ingresso da via Muson SP 139) e la Stazione ferroviaria, lato est in via Grande.attorno all’8 settembre.

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