
- Comune
Via F. M. Preti, 1
31033 Castelfranco Veneto (TV)
T. 0423 7354
www.comune.castelfrancoveneto.tv.it
Altitudine: 43 m s.l.m.
Superficie: 51,61 km²
Abitanti: 32.880
Frazioni: Campigo, Salvarosa, Salvatronda, San Floriano, Sant’Andrea oltre il Muson, Treville, Villarazzo.
Gemellata con Guelph-Canada
Castelfranco Veneto deve il proprio nome al castello ‘franco’ (esente) da imposte per i suoi primi abitanti-difensori. Il possente quadrato di mattoni rossi è stato eretto sopra un preesistente terrapieno, tra la fine del XII e primi decenni del XIII secolo, dal Comune medievale di Treviso. Città murata per sua stessa definizione, conserva quasi integralmente la cinta muraria alta circa 17 metri, lunga circa 230 per lato, le torri che si innalzano ai quattro angoli e nei due punti mediani. Il governo di Ezzelino III da Romano nella metà del ’200, la dominazione veneziana, il breve periodo carrarese, la guerra di Cambrai: tutte queste vicende storiche hanno lasciato il loro segno indelebile e oggi il castello, sfuggito alla demolizione nell’Ottocento, è diventato il simbolo della città. All’interno della cinta murata, il più celebre di essi è sicuramente La Pala del Duomo, dipinta da Giorgione (1477/78 – 1510) intorno al 1504 e raffigurante la Madonna con Bambino, San Francesco e San Liberale. Di notevole interesse è lo stesso Duomo dedicato alla vergine Assunta e a San Liberale, patrono di Castelfranco Veneto.
Il tempio fu costruito tra il 1724 e il 1746, su progetto dell’architetto Francesco Maria Preti (1701 – 1774), cittadino illustre della città murata. Sul fianco orientale del Duomo è situato il Museo Casa Giorgione con all’interno la doppia fascia in affresco (il cosiddetto “Fregio delle arti Liberali e Meccaniche”) attribuito al grande pittore di Castelfranco Veneto. Sul lato opposto sorge il Monte di Pietà,edificato all’inizio dell’Ottocento e sede della Biblioteca Comunale, al cui interno sono esposti dipinti antichi della collezione museale civica.
Nei pressi del Municipio è visitabile il Teatro Accademico, progettato da Francesco Maria Preti nel 1745, centro della vita culturale cittadina.
All’esterno delle mura, in Borgo di Treviso, non puė mancare la visita al parco Revedin Bolasco, annesso all’omonima villa, uno dei più suggestivi parchi romantici all’inglese.
Da segnalare infine i due percorsi devozionali “Il Cammino di S. Antonio” e Il “Cammino del Beato Enrico” che raggiungono Castelfranco Veneto percorrendo il Sentiero degli Ezzelini.
UN ALTRO FIUME TI RACCONTO
SUI SENTIERI DEGLI EZZELINI
> Castelfranco Veneto
Arrivati a Castelfranco, vengono immersi nei suoni e nelle voci del mercato, dove si svolgevano soprattutto le vendite dei bovini e degli altri animali da cortile. Ma anche i fabbricanti di corde, di zoccoli e di radicchio. D’improvviso il sole cocente viene via via velato da nuvole sempre più minacciose: Menego e il nonno fanno appena in tempo a comprare le corde e a rifugiarsi sotto i portici.
> Antica Segheria
LUNGO IL MUSON E IL LASTEGO
SUI SENTIERI DEGLI EZZELINI
COSA VEDERE
> Palio del Castel d’Amore nel secondo fine settimana del mese di settembre
> Festa dei borghi, ricorda la costruzione del castello avvenuta nel 1195. La manifestazione si svolge in costumi d’epoca (XI e XIV secolo).
> Festa e fiera con mostra del Radicchio Variegato di Castelfranco durante i primi quindici giorni di dicembre
PARCHEGGIO
Parcheggio per accesso Sentiero degli Ezzelini a sud del centro di Villarazzo in via Valsugana 74 presso l’Istituto Alberghiero-Villa Dolfin, area parcheggio Coop in via Valsugana e Foro Boario.
Pro Loco: Via Riccati, 14 – Tel. 0423 495000 • www.prolococastelfrancoveneto.it.
I.A.T. Castelfranco Veneto: Via F.M.Preti, 66 Tel. 0423 491416
Museo Casa Giorgione: Piazza San Liberale – Tel. 0423 735626